Negli uffici si consumano risme su risme di carta e oltre all'aspetto ambientale si fa sentire anche l'impatto economico.
Per affrontare il primo problema ricordiamo che molte aziende propongono carta riciclata disinchiostrata il cui standard è comparabile a quello dei fogli appena nati dagli alberi.
Il secondo aspetto è invece destinato a pesare sulle aziende pubbliche e private italiane le quali possono cercare condizioni economiche vantaggiose contrattando il costo delle preziose risme, nel caso ne acquistino quantità significative, e aspirando a trovare costi ribassati mettendo a confronto molti siti internet.
Diverse aziende specializzate nelle forniture per ufficio attirano, infatti, nuovi clienti con promozioni speciali e la carta è uno degli articoli maggiormente esposti in vetrina in virtù dell'incessante richiesta.
Parliamo di carta, ma per essere precisi dovremmo distinguere fra i diversi tipi: quella creata appositamente per le fotocopiatrici, per le stampanti laser o inkjet, i rotoli di carta termica per i fax o i registratori di cassa, quella colorata, l'elegante carta da lettera e via dicendo.
I prezzi ovviamente variano tra le diverse tipologie, così come all'interno della stessa famiglia e prendendo come riferimento la diffusa carta per le fotocopie la differenza nei prezzi fra le case produttrici ha dell'incredibile.
Non bisogna, tuttavia, lasciarsi abbagliare dal solo costo, dal momento che macchine per ufficio diverse richiedono anche carta diversa e la grammatura è uno dei parametri da tenere in considerazione. In parole semplici la grammatura è il peso del foglio che le mani esperte di coloro i quali lavorano in un ufficio sanno distinguere con facilità e, se non fosse sufficiente il tatto, fin dalla prima stampa si comprende se l'acquisto sia stato azzeccato.